Lo sbarco

I corpi squarciano la superficie del cubo e scivolano in un grido di giustizia e riscatto.

Il cubo è barca verso il futuro, è anche mare che inghiotte e restituisce corpi abbandonati senza nome: uomini, donne e bambini. Cerchi ed esagoni rappresentano individualità e comunità, sogni e storie personali gli uni, comunità migrante frammentata nella diaspora gli altri.

“Lo sbarco” ferma uno spazio nel tempo del disastro, la barca non sbarcherà, intrappolata in questo lembo di storia e di mare.

Materiali utilizzati: pasta ceramica Gres S2505, colore originale testa di moro, temperatura 1100°C.

Dimensioni: 35x30x21 cm. Peso: 6,700 kg.

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